LA COSTRUZIONE DAL BASSO
Il coinvolgimento del portiere nella costruzione dell’azione risulta un elemento pressoché imprescindibile nel calcio moderno, ancor più enfatizzato a livello giovanile dove il processo di formazione è prioritario rispetto quello prettamente prestativo.
Il principio della costruzione dal basso non è solamente un diktat imposto per un semplice preferenza di stile di gioco ma rappresenta uno degli obiettivi del Settore Giovanile in quanto la conquista dei metri di gioco e il superamento dei “blocchi” avversari richiedono importanti abilità tecniche e tattiche individuali, oltre a buona organizzazione di squadra e abilità psicologiche individuali (coraggio, personalità, autoefficacia, capacità di scelta, visione di gioco…).
La costruzione dal basso consolida il miglioramento di abilità tecniche di base quali il calcio della palla e la ricezione (intesa come stop o controllo orientato) che sono i presupposti per dare continuità all’azione di gioco. Allo stesso tempo, all’interno di proposte di tipo globali, vengono sviluppate le abilità tattiche individuali e collettive quali i principi di difesa della palla, intercettamento, contrasto (propri dell’1vs1) oltre allo smarcamento, la collaborazione tra più giocatori, l’integrazione del portiere per la ricerca della superiorità numerica e l’occupazione degli spazi (scaglionamento).
Tra le varie proposte ricordiamo che sono numerosi i mezzi per allenare questo principio:
Costruzione per la meta
Costruzione per la trasmissione
Costruzione per la conclusione
Costruzione con contrapposizione e transizioni
Costruzione per sviluppo di gioco
Partite a tema